Una mamma che lavora.

by - 21:26


La sfida numero uno nel essere una mamma che lavora non è svolgere bene il suo lavoro. Quello lo fa da qualche tempo, sa già le sue responsabilità e se ha ancora un lavoro (nei giorni nostri), vuol dire che conosce le sue capacità, non solo lei ma anche l'azienda per cui lavora. La grande sfida e di non sentirsi in colpa per il semplice fatto di non riuscire a fare tutto, mentre si cerca disperatamente di tenere un equilibrio abbastanza accettabile tra lavoro, famiglia e bambini. Possibile che ci si fermi per rispondere a una telefonata ma nel frattempo i piccoli fanno in modo che la casa ritorni come prima, un disastro. Non importa come e quanto ci si sforza a far andare bene le cose, sembra che ci sia sempre una crepa, un qualcosa che ci impedisce di tirare un respiro di sollievo.



La cosa straordinaria nel diventare una mamma è che non sai mai in che modo ti cambierà. La maternità e la più intensa delle esperienze che si può o si ha nella vita, che ti cambierà in modo quasi totale. Adesso sei a casa con il tuo piccolo e il tuo compagno, a distanza di un giorno o due dal parto, e state cercando di capire come organizzare le varie cose da fare. Il piccolo comincia a piangere... quel pianto significa che ha fame o è solo stanco? Li farà male il pancino? E tante altre insicurezze. Il che è strano perché circa due settimane prima, quando ci si preparava al arrivo del bebè quasi tutte noi abbiamo quel strano sentimento che andrà tutto bene, che siamo informate. Già, abbiamo letto quasi tutti i libri sulla maternità. Ma adesso, nel momento della verità, quando non sai quello di cui ha bisogno ci sentiamo impaurite, dubitiamo di noi stesse, delle nostre capacità di essere una mamma. Ma non disperate, credetemi. Tra non molto diventerete delle esperte nel crescere vostro figlio. Ogni bambino è unico e ogni bambino ha bisogno del amore e dell'attenzione della sua mamma, che è unica. Personalmente ho letto tanti libri sulla maternità e non dico che non mi hanno aiutato, ma non ho mai riscontrato un momento identico a qualcuno che era descritto in quei libri. Informarsi è un dovere. Ma un dovere è anche seguire l'istinto di mamma. Quindi sulla crescità di vostro figlio mi sento di consigliarvi di essere attente, protettive e intuitive.

Il fatto è che siamo diverse. Sei diversa dopo aver avuto un figlio, e qui non parlo solo delle cose ovvie. Non puoi immaginare quanto sei cambiata finché non torni nella tua vecchia routine. Scoprirai l'ansia che ti accompagna nella prima mattina che vai al lavoro, è una volta al lavoro non vedi l'ora di tornare a casa. La realtà è che adesso sei sempre una donna in carriera, ma con priorità differenti. Hai delle nuove responsabilità  e a qualcuno a casa non importa se hai una presentazione il mattino seguente. Le tue energie, il tuo corpo, la tua attenzione sembra di non essere le stesse che avevi prima della nascita di tuo figlio. Le cose sono cambiate radicalmente e questa realtà non deve essere ricevuta in modo negativo. La vita, adesso è diversa, e non necessariamente in meglio o peggio. Una volta capito questo cambiamento e l'effetto che ha avuto e ha su di noi, avremo un modo più sereno di affrontare gli imprevisti della vita.

Per le mamme che sono al inizio della maternità è normale sognare lo stile di vita perfetto insieme al bebe. Ma non si dice mai la verità. La verità che il bambino no andrà a dormire alle 8 di sera ogni giorno, anche se tu hai del lavoro da svolgere. E no, il bambino non rispetterà il tuo meeting, o le tue cose da fare in modo che si ammali di sabato. Bisogna essere realisti, essere una mamma che lavora è veramente difficile. Non solo si deve rispondere alle responsabilità lavorative, della famiglia. C'è un bebe che necessita molto di più da noi, più di tutte le altre responsabilità accumulate insieme. Ma tu sei sempre tu, con sogni e ambizioni, per il momento messi da parte perché ti senti esausta. Non sei sola. Anche io sono qui, nello stesso punto. Ogni mamma ha attraversato questo momento. Non sentirti giù. Ami il tuo bambino, la tua casa, la tua famiglia e il tuo lavoro. E questo è OK. E ricorda, le super mamme non essistono. Esistono mamme come te , come me. Mamme che amano. Mamme uniche.





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